Il dispositivo segreto. La scena tra sperimentazione e consumi di massa. Scritti teatrali 1975-1980 di Abruzzese Alberto; Amendola A. (cur.); Del Gaudio V. (cur.) - Bookdealer | I tuoi librai a domicilio
1.304.573,51€  incassati dalle librerie indipendenti
1.304.573,51€  incassati dalle librerie indipendenti
Cerca un libro o una libreria

Il dispositivo segreto. La scena tra sperimentazione e consumi di massa. Scritti teatrali 1975-1980

  • Autore: Abruzzese Alberto
  • Editore: Meltemi
  • Isbn: 9788883537394
  • Categoria: Arti ricreative. spettacolo. sport
  • Numero pagine: 464
  • Data di Uscita: 31/08/2017
  • Collana: I pescatori di perle
28,00 €
Esaurito

Tab Article

Il volume raccoglie gli scritti di Alberto Abruzzese dedicati al teatro usciti su "Rinascita" nel periodo 1975-1980. Il paesaggio che ne scaturisce - alle volte anche con dure prese di posizione rispetto alle politiche culturali dell'epoca o altre volte caratterizzato da potenti suggestioni e attuali prospettive d'indagine - è affascinante e complesso. Da un lato un teatro che è dentro un sistema di "crisi" e "vittima" di una logica socio-estetica funzionale a un sistema, dall'altro un teatro che ha piena consapevolezza di sé soprattutto quando guarda i sistemi stratificati della rappresentazione e con intelligenza innovativa sa rapportarsi ai processi comunicativi, alla mediologia e alla sperimentazione tecnologica. In questo spazio Abruzzese ragiona sul teatro come un medium che a tutti gli effetti è dentro il sistema articolato dei processi dell'industria culturale e dei consumi di massa. Nelle pagine degli scritti teatrali Abruzzese fa i conti con gli spettacoli dei protagonisti della neoavanguardia e della post-avanguardia: Bene, Vasilicò, Wilson, Nanni, Monk, Perlini, Magazzini Criminali, Kantor, Leo e Perla... Il tutto da una prospettiva decentrata che consente all'autore di cogliere effetti, prassi e metodologie non soltanto per la storia del teatro e per la scena teatrale in generale, ma più profondamente all'interno di un sistema simbolico stratificato nel quale il teatro dialoga con la televisione, con il cinema, con il fumetto e gli altri linguaggi della contemporaneità.

I librai consigliano anche